Formazione / Cure Palliative

Un nuovo inizio per le cure palliative: la Scuola di Specializzazione in Medicina e Cure Palliative dell’Università degli Studi di Firenze

Verso la formazione di medici professionisti garanti di scelte, volontà, preferenze, speranze e aspettative rispetto a patologie croniche e al fine vita.

Scalfire il pregiudizio culturale nei confronti delle cure palliative, è ciò che si propone di fare la Scuola di Specializzazione in Medicina e Cure Palliative, aggiunta all’offerta formativa per i medici, a partire da novembre 2022, dall’Università degli Studi di Firenze.

Questo nuovo percorso formativo, quadriennale, si inserisce all’interno del più ampio contesto fiorentino in cui esiste, da tempo, un’efficiente rete di professionisti di cure palliative attivi in setting come gli hospice, gli ospedali o i servizi di cura domiciliari. I medici operano nella rete con una certificazione regionale, maturata grazie ad un percorso esperienziale triennale nell’ambito delle cure palliative o poiché in possesso di una specializzazione equipollente (anestesia, oncologia, geriatria, radioterapia o medicina generale).

Con la Scuola in Medicina e Cure Palliative si istituisce invece un percorso formativo specifico, specialistico, completo sia nell’approccio teorico che in quello pratico. Gli specializzandi affiancheranno i palliativisti sul territorio e faranno esperienza delle diverse cronicità di malattia nei diversi reparti dell’Azienda ospedaliero-universitaria Careggi e Meyer, così da avere una visione più ampia e completa sia dei percorsi di cura che del decorso delle malattie. La formazione pratica sul campo è costruita su una solida preparazione teorica, incentrata sull’integrazione tra il concetto di leniterapia nelle diverse aree medico-chirurgiche (ad esempio, anestesiologica, geriatrica, neurologica, nefrologica, oncologica, ematologica, o pediatrica) e gli studi di bioetica, psicologia, filosofia morale e spiritualità. 

L’obiettivo è formare dei Palliativisti che possano occuparsi non solo dei bisogni dei pazienti, ma anche del loro nucleo familiare nel modo più completo possibile, lavorando in concerto con infermieri, fisioterapisti, oss, psicologi e assistenti spirituali e collaborando con medici di medicina generale o altri specialisti.

Una formazione accompagnata anche dal desiderio di coinvolgere e sensibilizzare la popolazione sul tema delle cure palliative, sulla loro applicazione e sulle possibilità di scelta ed autodeterminazione dei pazienti cronici o terminali in tutti gli stadi della malattia, e non soltanto alla fine della vita.